Emorroidi in gravidanza e post parto: come affrontare questo delicato problema.
Sei una donna in dolce attesa o una neo mamma? Allora sai bene quanto sia importante la cura del tuo corpo.
E le emorroidi non sono un problema da poco conto: possono essere dolorose e fastidiose, ma con i giusti accorgimenti è possibile gestirle al meglio.
Scopriamo insieme qualche consiglio utile per affrontare questo problema nel modo giusto!
Emorroidi in gravidanza quali sono le cause e i rimedi
Durante la gravidanza, il corpo di una donna attraversa molti cambiamenti, tra cui l'aumento del peso e del volume addominale.
Questi cambiamenti possono causare un aumento della pressione sulla zona anale e rettale, e un rigonfiamento delle vene emorroidali, portando alla formazione di emorroidi.
Inoltre, il progesterone, ormone presente in gravidanza, può rallentare il transito intestinale favorendo la stipsi e quindi l'insorgenza delle emorroidi.
Le emorroidi in gravidanza non sono pericolose, ma possono essere molto dolorose e andare avanti per molto tempo.
Per alleviare il disturbo, è importante mantenere una buona igiene intima e cercare di evitare la stitichezza.
Mangiare cibi ricchi di fibre, bere almeno 8 bicchieri d'acqua al giorno ed esercitarsi regolarmente aiuterà anche a prevenire l'insorgenza delle emorroidi.
Inoltre, applicare una crema contenente lassativi naturali come l'olio di vaselina o la mucillaggine di amamelide è un ottimo rimedio per le emorroidi, può essere utile per ridurre il prurito e il gonfiore.
Se i sintomi persistono, invece, è importante parlare con il proprio medico per valutare l’eventuale assunzione di farmaci antinfiammatori o diuretici.
Emorroidi post parto: cause e rimedi
Durante il post parto, le emorroidi possono essere causate dallo sforzo del travaglio e del parto.
Anche l'allattamento al seno può causare stipsi, aumentando il rischio di emorroidi; come durante la gravidanza, quindi, è importante continuare a seguire un'alimentazione equilibrata e ricca di fibre per evitare il perdurare la stitichezza.
Se necessario, è importante assumere integratori naturali che aiutano a mantenere la regolarità intestinale, rendendo più facile l'evacuazione.
Si consiglia anche di bere molta acqua per evitare la disidratazione.
Esistono anche altri rimedi casalinghi per prevenire o ridurre i sintomi delle emorroidi.
Per alleviarne il dolore e il gonfiore, è consigliabile applicare degli impacchi freddi sull'area interessata, mentre gli impacchi caldi possono contribuire ad alleviare la tensione muscolare.
Inoltre, si consiglia di indossare indumenti larghi che non stringano la zona interessata e di evitare di sedersi per lunghi periodi di tempo .
In caso di sintomi persistenti, è importante consultare un medico specialista che possa prescrivere un trattamento mirato alla cura delle emorroidi post parto.
Talvolta, può essere necessario assumere farmaci anti-infiammatori o steroidi per ridurre l'infiammazione e alleviarne il dolore; mentre nei casi più gravi può essere necessario eseguire interventi chirurgici o procedure endoscopiche per rimuovere i tessuti danneggiati o ripararne i danni.
Conclusione: una vita sana per evitare le emorroidi
In conclusione, le emorroidi possono essere un problema comune durante la gravidanza e il post parto, ma con i giusti accorgimenti è possibile gestirle al meglio.
Seguire un'alimentazione equilibrata e ricca di fibre, fare esercizio fisico regolare, evitare di rimanere seduti per lunghi periodi di tempo e di sollevare pesi eccessivi, sono tutti modi per prevenire e gestire le emorroidi in questo periodo delicato.
Mantenere uno stile di vita sano è la chiave per evitare le emorroidi durante la gravidanza e il post parto.